Delicatessen (8b max) – Arrampicare in Corsica di Riccardo Scarian

Pubblicato il 26/06/2020

L’ inverno 2018/2019 ce lo siamo ormai lasciato alle spalle e sentiamo voglia di roccia e mare un connubio ideale. Non vogliamo il solito posto in voga, vogliamo qualcosa di diverso e in un istante ci arriva l'ispirazione, Corsica!

Alessandro covava già da un po’ l'idea di questa meta e per entrambi sarebbe stato un posto nuovo, un'isola bellissima con tanta roccia da scalare e con un mare caraibico e infine con una delle più belle multipitch al mondo “Delicatessen”; una via aperta da A. Petit e Stephan Husson nel ‘92 e liberata successivamente nel 2002.

Detto fatto e a maggio di quest'anno ci imbarchiamo.

Il nostro obiettivo è quello di salire entrambi questa bellissima via e se rimane tempo iniziarne una nuova. Appena sbarchiamo sull’isola veniamo colti all’istante dalla bellezza e dalla particolarità del posto ma la sorpresa più bella arriverà due giorni dopo quando arriviamo in Bavella. Appena giunti restiamo davvero esterrefatti da tanta bellezza, un posto davvero unico, selvaggio, con tanta roccia dalle forme più strane, una meraviglia granitica dal colore rosso /arancio che il vento e l'acqua hanno scolpito nei millenni.


Scalpitiamo dall’andare ad assaporare tanta meraviglia e il giorno seguente, come due cinghiali, saliamo l’impervio avvicinamento e dopo un’ora e trenta minuti giungiamo alla base della parete dove sale la via. Catturati dalla sua bellezza non vediamo l’ora di scalare e dopo una breve pausa iniziamo le danze.
La prima lunghezza è anche il tiro più difficile della via è di una particolarità unica e atipica, una prima parte fisica su piattoni dove sembra un po’ di far blocchi a Bleau, per poi uscire su una placca su ali di farfalla veramente delicata, “Delicatessen” per l’appunto

Passeremo la prima giornata su questa fantastica lunghezza riuscendo a carpirne tutti i segreti, arriva così il tramonto e entusiasti scendiamo a valle. Il nostro obiettivo è quello di salire la via entrambi da primi di cordata così siamo costretti a pianificare la salita. La parete va in ombra al pomeriggio verso le quattordici il tempo a nostra disposizione per scalare è quindi poco. Decidiamo che inizierà Alessandro e io lo seguirò da secondo e una volta salita la via invertiremo I ruoli. Al terzo giorno Ale riesce a salire tutta la via e felici sulla cima di Punta Corbu ci stringiamo in un abbraccio felici. Scendiamo sulle non banali doppie per poi arrivare al camper con il buio e con qualche birra festeggiamo la sua bellissima salita.
Per due giorni ci rilassiamo e ci godiamo il bellissimo mare della Corsica

Ora tocca a me e dopo altri tre giorni di tentativi riesco anch'io a salire tutti i tiri di ‘Delicatessen “!



 Siamo nuovamente sulla cima di questa fantastica punta granitica nel mezzo del mediterraneo e questa volta doppiamente felici, battiamo un cinque e ci godiamo in silenzio il tramonto circondati da una natura stupenda ognuno avvolto dalle proprie emozioni.

Scendiamo e col buio arriviamo al “califfo” stanchi, affamati, ma davvero soddisfatti! Stappiamo un paio di birre e brindiamo alle nostre due belle salite, ci spostiamo in campeggio e continuiamo la festa raccontandoci aneddoti ed emozioni provate su questa perla di via.
Ormai ci restano pochi giorni al rientro quindi non abbiamo più il tempo necessario per iniziare una nuova via come avevamo programmato. Ci faremo ancora un po’ di mare e poi ci  sposteremo a nord dell'isola a farci un’ultima giornata in falesia ma ahimè quella notte nei pressi della città di Calvì ci accadrà una spiacevole sorpresa…
Alle due di notte mentre stavamo dormendo in mezzo al nulla, senza infastidire nessuno, dei (...) ci impallinano il portellone del camper!! Ci sparano letteralmente addosso con una doppietta!! Fortunatamente per noi ne usciremo solo scioccati..

Aldilà di questa assurda scena da far west la Corsica è veramente un’isola bellissima dove c'è ancora molto da scoprire…

 

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Riccardo "Sky" Scarian
Ha iniziato a scalare a 16 anni e da allora non ha più smesso, ogni singolo giorno della sua vita pensa all'arrampicata e alla montagna. Vincitore di 6 campionati italiani di arrampicata, ha all'attivo numerose pirme salite e ripetizioni importanti. Nato nel'68, vive in Trentino circondato dalle Dolomiti e quando non arrampica lavora nel soccorso alpino della Guardia di finanza. Fa parte del team Grivel dal 2019. Prodotti preferiti: Trend Harness, Freedom 40 backpack.