Sci - Il mio materiale per l’Aiguille Verte sulla via Washburn (le Z) di Charlotte Barré e Alexandre Pittin

Pubblicato il 9.04.2021

La Verte è probabilmente una delle cime del Monte Bianco che fa più sognare gli alpinisti. Si dice spesso che il suo nome venga dalla tonalità blu / verde che prende il ghiaccio che copre la calotta sommitale quando il sole la illumina di profilo. Ma l'origine si trova nella radice pre-celtica "ver" o "var" che designa un rilievo. A Chamonix diciamo "la Verte". Nessuna via di accesso è facile per raggiungerne la cima, da cui la famosa citazione di Gaston Rebuffat "Prima della Verte si è alpinisti, alla Verte si diventa montanari".


Aiguille Verte - © David Ravanel

Fuori dal confinamento nel maggio 2020, abbiamo rivolto il nostro sguardo all’Aiguille Verte per la via Washburn (le Z). Per arrivare alla cima della Verte attraverso questo itinerario, l'ideale è prevedere un bivacco o una notte al rifugio dell'Argentière. Il giorno successivo sarà quindi necessario contare tra 3 e 6 ore per scalare i 1000 m di questa facciata. Viene salita legati, ramponi ai piedi e piccozze più o meno tecniche a seconda delle condizioni. La discesa può essere fatta in sci lungo dallo stesso percorso, ma se la salita è a piedi si dovrà scendere prima del sole dal Whymper dove sono equipaggiate le soste.

Abitando ai piedi dei Grands Montets, partiamo da casa in scarpe da ginnastica con tutto il materiale sulla schiena. Direzione il Col Des Rachasses, a 500 metri sotto la cima dei Grands Montets dove bivacchiamo. Non siamo lontani dai piedi della parete ed è alle 5 che leviamo il campo. Avvicinandosi alla Verte, abbiamo dubbi sulla possibilità di passare la terminale. Alcuni minuti di osservazione ci permettono di intravedere il modo migliore per attaccarla. Quindi eccoci partiti, sci sullo zaino e ramponi ai piedi per i 1000 m della via Washburn. Dopo alcuni migliaia di passi e 3 ore di salita, siamo felici di raggiungere la cima con molto vento. Nel 1929, i pionieri, nonostante i loro materiali molto meno evoluti, avevano fatto l'impresa di salire in 4 ore e 20.Non ci attardiamo in cima, perché ci attende una discesa importante e il sole colpisce già questa facciata mitica. Dopo alcune curve per prendere le misure, ci lanciamo sui pendii più ripidi della via in cui la concentrazione e la determinazione non ci lasceranno più.

ATTREZZATURA INDIVIDUALE

a) Casco Duetto, doppia certificazione alpinismo e sci, Ideale per questo tipo di terreno
b) 2 piccozze Ghost Evo (una paletta e un martello): attrezzi performanti anche in passaggi ripidi e delicati. Importanza del martello per piantare i chiodi se necessario
c) Imbrago Mistral: leggero e compatto
d) Rampone Ski-tour: sistema di allacciatura efficace e sicurezza
e) Zaino Raid Pro 25: compatto e conveniente grazie alla sua apertura nella parte posteriore
f) 2 Viti di ghiaccio (una  360 e una Helix)
g) 2 moschettoni  Plume Nut K3N: compatto e leggero
h) 1  Master Pro, strumento versatile per le manovre di corda
i) 2  Alpine Rings 120 cm
j)  Rappel kit (una corda da 60 m in 5 mm, una placchetta Scream, un Magic Ring e due moschettoni): uno degli sciatori ha il Rappel Kit e il secondo una corda singola per le calate in tutta sicurezza, se necessario
k) Bastone Trail One: ideale per i pendii ripidi, offre adattabilità della posizione delle mani grazie alla sua lunga impugnatura  
1 gancio Abalakov

 

 

Charlotte Barré, nata nel 1986 e con sede a Chamonix, fa parte del Grivel Team dal 2018. È scalatrice, alpinista e Guida Alpina. Ha raccolto alcune spedizioni in giro per il mondo e ha aperto alcune nuove vie di arrampicata in Groenlandia e Pakistan. Prodotti Grivel preferiti: Dark Machines, ramponi  G20 Plus.

Alexandre Pittin, nato nel 1983 e con sede a Chamonix, fa parte del Grivel Team dal 2018. È sciatore ripido, alpinista e Guida Alpina a Chamonix. Ha raccolto qualche ripida discesa nel Massiccio del Monte Bianco e ha aperto qualche nuova discesa nel versante italiano; ripete due volte la discesa del Nant-Blanc. Prodotti Grivel preferiti: Dark Machines, Mistral, Ghost Evo, ramponi  Ski Tour.